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CONSIGLI

06/08/2020

L'ALIMENTAZIONE? DIVERSA A SECONDA DI "CHE SPORTIVO" SEI

Alimentazione sportiva
Un tema importante e spesso fonte di grandi disquisizioni è “l’alimentazione dello sportivo”, ovvero gli accorgimenti che gli sportivi dovrebbero seguire a tavola.

L’argomento non viene affrontato da un punto di vista nutrizionale, retaggio dei professionisti del settore, ma da un punto di vista comportamentale – inteso come approccio che lo sportivo dovrebbe avere a tavola.

Chi pratica sport ad alti livelli ha dei ritmi di attività intensa che richiedono un consumo energetico importante che dev’essere compensato da un giusto apporto di calorie e nutrienti.

Se si considera che per una persona normale l’apporto medio di calorie giornaliero da assumere con la dieta è di circa 1.500 Kcal, per un atleta che in una singola sessione di allenamento da 1 ora può consumare anche 500 calorie, diventa di fondamentale importanza implementare le calorie giornaliere arrivando anche a 2.000-2500 Kcal, facendo attenzione a ripartire correttamente gli alimenti che si introducono con la dieta nel corso della giornata.

Come si conviene anche ai non sportivi, a maggior ragione gli atleti dovrebbero mangiare dalle 4 alle 5 volte al giorno, alternando ai pasti principali degli spuntini. Gli sportivi devono però prestare particolare attenzione al bilanciamento dei macronutrienti introdotti durante la giornata: questi possono aiutare l’atleta a ottenere il massimo rendimento sportivo.

I carboidrati e le proteine sono alla base di ogni dieta. La differenza sta nella diversa distribuzione degli stessi nel corso della giornata.

L'atleta fa una colazione leggera, necessaria per accendere il metabolismo. I carboidrati devono essere sempre presenti anche se in quantità non eccessiva, Il pranzo sarà ricco prevalentemente di carboidrati con poche proteine. Una cena invece più ricca in proteine e con una dose di carboidrati inferiore.

È fondamentale per la dieta di un’atleta non far mai mancare i carboidrati.

Per preservare poi le articolazioni ed i tendini di uno sportivo, è bene inserire nella dieta quotidiana per cicli di 2-3 mesi ripetibili nel tempo, anche CartiJoint FORTE e TendiJoint FORTE, due integratori che oltre a fornire i nutrimenti utili alle cartilagini e ai tendini, grazie alla presenza rispettivamente di Bio-curcumin BCM-95® e Pycnogenol® , due estratti botanici ad azione antinfiammatoria naturale, aiutano a ripristinare una normale funzionalità tendinea e articolare quotidianamente poste sotto stress.
Per meglio capire come si differenzia la dieta di una persona che non pratica sport, sportiva amatoriale o sportiva professionista, di seguito sono riportati gli schemi con le diverse ripartizioni di carboidrati e vitamine nel corso della giornata.

Dieta di chi non pratica sport o conduce un’attività sportiva moderata

Colazione: carboidrati complessi e veloci porzioni leggere (es. fette biscottate con marmellata senza zucchero)
Pranzo: pasto ricco di carboidrati
Spuntino: frutta secca o zuccheri veloci (frutta o verdura)
Cena: cena a base di proteine
Integrazione: in caso di sintomatologia articolare o età superiore ai 50 anni CartiJoint FORTE

Dieta di uno sportivo amatoriale

Colazione: carboidrati complessi e veloci porzioni leggere (es. fette biscottate con marmellata senza zucchero)
Pranzo: pasto ricco di carboidrati con un esiguo apporto di proteine
Spuntino: frutta secca o zuccheri veloci (frutta)
Cena: pasto ricco di proteine e verdure (è ammessa la presenza di quantità ridotte di carboidrati)
Integrazione: CartiJoint FORTE e/o TendiJoint FORTE

Dieta di uno sportivo professionista (che si allena 2 volte al giorno)

Colazione: carboidrati leggeri e veloci porzioni leggere (es. fette biscottate con marmellata senza zucchero)
Pranzo: ricco pasto di carboidrati e proteine pure
Spuntino: nessuno
Finito allenamento: integrazione (zuccheri veloci, sali minerali, barretta energetica)
Cena: ricco piatto di proteine e verdure, sono ammessi carboidrati
Integrazione: CartiJoint FORTE e/o TendiJoint FORTE